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Il Disegno: un’alternativa alle parole

Il Disegno: un’alternativa alle parole

22.09.2016.
Vladimir Kush - Butterfly ship

Vladimir Kush – Butterfly ship

Siamo abituati ad esprimerci attraverso le parole e con il lato cosciente e razionale di noi stessi. Spesso dimentichiamo esistano altri linguaggi, più ricchi e più potenti.

A partire dalla propria infanzia, a ciascuno di noi risulta spontaneo esprimersi disegnando.  Questo ci viene sempre meno naturale man mano che cresciamo.

Attraverso il disegno impariamo ad esternare in modo libero, spontaneo ed immediato emozioni, bisogni, affetti, aspirazioni.

Per molti di noi il disegno può rivelarsi uno strumento conoscitivo e comunicativo estremamente efficace. Esso è in grado di agevolare l’espressione di parti del nostro sé che generalmente conosciamo, contattiamo e condividiamo meno.

Quando utilizzo questo strumento in terapia, il mio obiettivo non è interpretare il disegno. É aiutare la persona ad entrare più profondamente in contatto con sé stessa. La accompagno nell’espressione dei propri contenuti – spesso inconsapevoli – seguendo i suoi tempi.

Attraverso il disegno la persona ha modo di raccontarsi e mettersi in movimento. Ciò è possibile utilizzando simboli, tratti, colori e forme che sono più appropriati per lei in quel preciso momento.

Chiunque può usufruire con grandi benefici di questo strumento terapeutico: è particolarmente adatto non solo per i bambini, ma anche per gli adolescenti e gli adulti, e per percorsi di coppia e con le famiglie.

Questo metodo può essere impiegato con successo in numerosi contesti. Alcuni esempi sono il rafforzamento dell’autostima, l’elaborazione del lutto, combattere l’ansia e lo stress, il miglioramento delle relazioni con sé stessi e con gli altri.

Non occorre essere portati per il disegno. Essere un artista non è necessario! Ciò che importa sono i contenuti che si esprimono, non la bravura con cui li si rappresenta sul foglio. Ciò che è necessario è voler esplorare con la propria creatività ed immaginazione nuove soluzioni ai propri problemi.

Attenzione però! Esiste una enorme differenza fra parlare dei propri problemi con un amico e partecipare ad un colloquio psicologico con un professionista. Allo stesso modo l’utilizzo del disegno all’interno di un percorso terapeutico si distingue nettamente dal disegnare o dal colorare per puro intrattenimento. La terapia col disegno non si improvvisa, e necessita di una formazione teorica e pratica specifica.

Alessio Vettorello
Psicologo e Psicoterapeuta.
Bolzano
Author:

Psicologo e psicoterapeuta, lavoro con singoli, coppie e famiglie basandomi su un approccio sistemico-relazionale.